E’ il primo testo ben documentato sulla particolare forma di yoga insegnata agli occidentali dal guru indiano Yogananda Paramahansa (1893-1952), il noto autore dell’Autobiografia di uno yogi. Si parla della visione spirituale propria del Kriya yoga, strettamente legata al percorso della tradizione e della filosofia indiana, all’importanza dell’asceta e della liberazione, al contesto religioso in cui vive l’anima hindu. Gli esercizi proposti conducono sulla via del kriya yoga, dalle pratiche più grossolane a quelle più spirituali. Ha scritto Yogananda: “…sciogliendo il legame del respiro che incatena l’anima e il corpo, il kriya yoga prolunga la vita ed espande la coscienza all’infinito. Manuale scritto da Gabriella Cella e Marilia Albanese docente di sanscrito e cultura indiana (www.marilia-albanese.it)
XENIA ed.2004.pp201